domenica 23 dicembre 2012

AUGURI!AUGURI!AUGURI!AUGURI!AUGURI!

No, non è in una metropolitana, ma al calduccio giù in garage dove myR80GS e la Caponord RR gli fanno compagnia, la riprenderò dall'ultimo weekend di marzo quando arriverà l'ora legale, nel frattempo la moto "invernale" è la R80G/S.

Volevo però fare gli Auguri anche a chi bazzica soltanto questo dei miei blog, ci rivedremo nel 2013 per festeggiare i 90 anni di BMW con un bel viaggio a Garmish, nel frattempo AUGURO a tutti voi e alle vostre famiglie un BUON NATALE ed un FELICE ANNO NUOVO!

Vi ricordo inoltre la MotoGhiacciata del 5 gennaio, il programma è on-line su OnTheAir, Peruzzi Moto ed i siti collegati, il tour è confermato! 

lunedì 1 ottobre 2012

Bagno d'olio....

Il radiatore nuovo con protezione a lavoro finito e moto lavata

Nel weekend del 14-15-16 settembre sono andato con myR100GS al tour stradale sulle Dolomiti di "Moto & Turismo on/off road", a dir la verità avrei dovuto prendere la Caponord RR, più adatta per simili trottate dolomitiche, ma essendo ancora in officina per una serie di interventi ho optato per la R100GS.

Viaggio in coppia con mia moglie, valige laterali e borsone impermeabile sul portapacchi più 42l di benzina nel serbatoio si parte alle 7:30 di venerdì per trovarci poi con altri amici durante il trasferimento verso Brunico, in pratica tutta autostrada fino a Bolzano Nord.

Guido il gruppo per tutto il tragitto fino sulla A22, siamo in orario e si viaggia tranquilli sui 120-130Km/h, la moto si comporta bene, solo qualche impuntamento del cambio nelle marce basse e la manopola del gas che è diventata meno scorrevole sono gli unici "difetti" che mi fanno ricordare di essere su una moto che, almemo "all'anagrafe", ha 20 anni.

Tutto d'un tratto mi vedo sorpassare da una coppia di amici su R1200RT, mi indicano che mi devo affiancare perché la moto perde olio e fuma, subito mi fermo sulla corsia d'emergenza e quando scendo la scena è proprio deprimente: la moto è completamente bagnata d'olio nella parte anteriore e non solo, i nostri pantaloni sotto il ginocchio pure, e non ci eravamo accorti di niente!

Non riusciamo a capire da dove esce, tra l'altro la settimana prima avevo fatto il tagliando, cerco quindi di vedere se trafila dalla coppa (tappo serbatoio olio o filtro), ma anche se è presente un po' d'olio non è da lì che esce, quindi con pazienza mentre le auto e i camion ci sfrecciano accanto ci mettiamo a pulire con tutto quello che abbiamo: stracci, fazzoletti, .....

Nel frattempo per fortuna arriva un mezzo degli ausiliari al traffico che ci mette in sicurezza e chiama un carro di soccorso perché è chiaro che la moto così non può proseguire, a questo punto pur consapevole che potrebbe essere rimasto poco olio nel motore premo il pulsante start, accelero e........ il radiatore olio zampilla come una fontana! Non davanti perché ha una protezione per i sassi vaganti, ma proprio dal coperchio, il lamierino sottile con cui è costruito ha procurato una sottile fessura da cui in pressione esce l'olio.

Ovviamente nessuno di noi ha il bypass che ora capisco perché esiste a ricambio nel catalogo Boxxerparts, così mestamente ci facciamo condurre dal carro Europe Assistance al concessionario BMW moto più vicino, quello di Trento, apro la chiamata al servizio di cortesia e assistenza BMW che si prende in carico la chiamata già precedentemente aperta dal servizio autostradale e giungiamo alle 14:00 davanti all'officina.

Il personale era già stato allertato, esaminano il guasto e dopo aver tergiversato un po' ne convengono che l'unica soluzione possibile, non avendo disponibile il ricambio, è quella di mettere un bypass tra i tubi di mandata e ritorno del radiatore, ci consigliano di andare a pranzo, tra poco più di un'ora la moto sarebbe stata pronta. Il conduttore del soccorso Europe Assistance ci lascia dichiarandosi disponibile nel caso ci fosse qualche altro problema, è stato velocissimo e gentile.

Così ci incastra anche una visita della città di Trento, peccato che io c'ero già stato durante una vacanza montana nella quale pioveva sempre e quindi ne approfittammo per visitare la città, agli amici invece non dispiace, almeno così sembra.... Ritorniamo all'officina, la moto è quasi pronta, il meccanico ha dovuto lavarla per togliere i residui d'olio e vi posso assicurare che ce ne era talmente tanto a giro che poi a casa tolto il serbatoio ho consumato una bottiglia di Chant'e claire per sgrassare il tutto!

L'olio in corsa veniva "sparato" anche nella cassa del filtro di aspirazione tanto che quest'ultimo era ormai diventato come quelli in bagno d'olio! Ordino quindi il radiatore nuovo su boxxerparts, scoprirò dopo che quello che avevo io era della serie R100R, già previsto in posizione centrale all'origine e con la staffa di fissaggio invertita. Mi tocca quindi prendere da bikerfactory anche una staffa che si fissa al dado dove è supportato il clacson e permette di utilizzare il radiatore olio previsto sul paracilindro destro (quello appunto che avevo ordinato io).

Rimesso a posto il radiatore olio e cambiato il filtro aria, dopo un attento lavaggio/sgrassaggio della cassa filtro mi sono messo a pulire la moto e il motore dai residui d'olio, certo, è venuta perfetta, ma che fatica! Ora riposa in garage, l'ho messa in letargo sospendendo l'assicurazione, questa settimana mi ritorna la Caponord e poi c'è la R80G/S che mi farà compagnia tutto l'anno!

Al di la di questo "piccolo" inconveniente la moto si è comportata benissimo destreggiandosi agevolmente sulle montagne dolomitiche tenendo il passo di moto ben più moderne con 100 e passa cavalli, ne sono contento perché il prossimo anno ci attende Garmish e i 90 anni di BMW!

P.S. Se a qualcuno interessa questo kit di boxxerparts (che alla fine del giro mi è avanzato) nel pacco e confezione originale, non aperta, mi scriva che ve lo spedisco a 10€ in meno e senza spese di spedizione.

Qui sotto trovate invece il link all'album su Picasa Web dove ci sono le foto di tutte le varie fasi dell'inconveniente:

Radiatore olio R100GS

lunedì 24 settembre 2012

Riparazione/sostituzione connettore passante cavo contachilometri


CONNETTORE CONTACHILOMETRI IN METALLO PER STRUMENTO DELLA SERIE GS a 2V
e tutti i modelli simili

Spero diversi di voi che seguono costantemente questo blog frequentino anche il gruppo facebook "BMW R80G/S", in pratica l'estensione sul socialnetwork dell'altro mio blog myR80GS dedicato alla R80G/S restaurata dai Peruzzi, vi è infatti una discreta attività con iscritti da qualsiasi parte del mondo.

Alcuni mesi fa vi si creò una interessante discussione relativamente allo strumento contachilometri della moto, il connettore passante del cavo è infatti inspiegabilmente costruito in plastica, con il tempo si deteriora fino a creparsi o rompersi completamente, di conseguenza l'ago dello strumento inizia ad oscillare vistosamente, in alcuni casi può bloccarsi anche definitivamente.


Per farvela breve con un "lavoro di squadra", ma soprattutto grazie a Donato Benetti siamo riusciti a realizzarne un piccolo quantitativo, una esecuzione pregiata e soprattutto che risolve definitivamente ed "eternamente" il problema, vedi foto sotto:


Cliccando qui potete scaricare le istruzioni per la sostituzione, il costo così come da richiesta del tornitore è di 50,00€ + 8,00€ per le spese di spedizione, se vi interessa contattate Donato via e.mail donato.benetti@libero.it vi risponderà dandovi tutti gli estremi per il pagamento.

Bene, sperando di aver fatto un buon lavoro e cosa gradita a tutti gli amanti delle GS classic e non solo vi saluto sperando prima o poi di conoscervi tutti di persona in qualche giro in moto!

lunedì 27 agosto 2012

Dalle Apuane alla Garfagnana - 09/09/2012

Posto anche qui le indicazioni di un evento a cui parteciperò con myR100GS

Tour ok, ecco qui il report!

Si tratta del quinto compleanno del mio blog OnTheAir che festeggeremo in collaborazione con Peruzzi Moto e BikeTrainerGarage domenica 9 settembre.

E' proprio un bel percorso che partendo dal mare ci porterà fino alle montagne dell'Alta Garfagnana passando per le Apuane e le cave di marmo della Versilia, adatto a tutti quanti vogliano divertirsi passando una bella giornata in compagnia di amici.


Il programma lo trovate su OnTheAir e il form di iscrizione nella pagina dedicata su Peruzzi Moto, spero quindi di incontrarvi numerosi, pranzeremo come sempre al Casone il che è già un'ottima garanzia!

Se poi non vi manca la voglia di girare in moto vi segnalo anche le Dolomiti (attenzione: pochi posti disponibili rimasti) di "Moto & Turismo on/off road", un tour completamente stradale su alcuni dei passi Dolomitici più belli, sempre a settembre dal 14 al 16, anche a questo sarò presente con myR100GS.      A presto quindi......!

venerdì 27 luglio 2012

Estate!.....

Ebbene si, ieri sfidando le temperature africane che avvolgono l'interno della Toscana ho pensato di andare a fare visita ai Peruzzi, era un po' che non ci vedevamo di persona e tra poco fanno la tradizionale chiusura estiva del mese di agosto, quindi ho pensato bene di partire ad un'ora "fresca", diciamo intorno alle 14:15.

Li avevo preavvisati con un "mi raccomando, preparate il tappeto rosso che vengo con myR100GS" ed infatti all'ingresso dell'officina l'ho trovato davvero, troppo forti 'sti Peruzzi! Abbiamo parlato come al solito del più e del meno con ovviamente il comune denominatore delle moto, ho ammirato una special nera su base R65 in costruzione ed altre realizzazioni sparse.

Nell'occasione ho fatto anche stringere il cannotto di sterzo della moto con la speranza che mi togliesse la fastidiosa oscillazione del manubrio tra i 50 e i 70Km orari, non ci speravo tanto, ed invece al ritorno ho potuto apprezzare l'efficacia dell'intervento, anche senza mani la moto non si muove di un cm rimanendo stabile sulla sua direzione senza la minima oscillazione, a volte si pensa a chissà cosa.......

myR100GS devo dire che ora è davvero pronta per i grandi raid verso i quali è stata progettata e destinata, montati i fari supplementari e messe le borse originali BMW ora manca solo il tagliando dei 7500Km della sua "seconda vita", un po' meno pronto lo sono io, tra problemi vari ed imprevisti che mi tengono la testa lontana dagli obiettivi che mi ero prefissato, comunque l'anno in cui tutto inizierà è il 2013, se i Maya non ci azzeccano ci sarà da divertirsi!

Intanto mi prendo un po' di pausa, il mese di agosto vede sempre la moto impiegata come "mezzo utilitario", per andare al mare, venire/andare in ufficio (purtroppo) e non molto altro, ci rifaremo però a settembre dove ogni weekend sarà impegnato a partire dal 9 con il compleanno del mio blog OnTheAir al quale spero di vedervi tutti partecipi!

Buone Vacanze! Alex myR100GS.

giovedì 19 luglio 2012

L'autonomia di myR100GS

Tornato dai tour "Italy for Spain" e "ACIM IV" tra Italia e Francia fatti con la Caponord RR ho finalmente ripreso myR100GS che avevo lasciato con quasi 600Km percorsi senza andare in riserva.

Approfittando della promozione IperSelf di ENI mi sono levato lo sfizio di fare rifornimento mettendoci la verde IP Plus, sono andato in riserva a 626Km (con un pieno di verde normale) e ho fatto benzina a 650Km, la pompa segnava 41 litri, quindi 650/41=15,85, insomma: 16Km con un litro, considerando che sono stati fatti in buona parte in coppia e belli carichi ci possiamo stare.

Quello che mi sorprende è che la pompa segnava 41 litri, credevo che il serbatoio fosse da 42 litri, ma a meno che la riserva non sia solo un paio di litri forse è anche di più, fatto sta che l'autonomia è intorno ai 700Km, quasi quella della mia auto Diesel e superiore alla Micra di mia moglie!

A parte il fatto che per il pieno ci vuole il bancomat mi sembra proprio una bella cosa, mai avuto un mezzo a 2 ruote con simile autonomia....... (Il contachilometri, preso usato su boxxerparts.de, segna 94.700, ma la moto è ripartita da zero a 88.700, per cui a 96.200 si farà il primo tagliando).

lunedì 4 giugno 2012

Tour lago di Bolsena e non solo...., il report!



Che bella girata! Sono queste le prime parole che mi vengono a mente pensando al giro di peruzzimoto.com sul lago di Bolsena esteso tra l'altro da un gruppo di persone anche alla domenica, ve lo racconto....

Come previsto si sono formati due gruppi che poi si sarebbero congiunti a Colle Val D'Elsa Sud, quello dalla costa formato da 6 moto lo guidava il sottoscritto e quello da Castelfiorentino Franco e Fausto.

Noi che sappiamo di salmastro ci siamo trovati all'inizio della scogliera subito dopo Antignano, gruppetto ben assortito con 2 "new entry", tutti puntuali, dopo i convenevoli di rito partiamo verso il chekpoint, la strada è la più semplice e godibile: un tratto di superstrada fino a Cecina, poi botta di "Nurburing toscano" fino a Volterra per pausa caffè, ed è proprio qui che mi accorgo di aver perso Luca & Beatrice, dispiace perché sono alla loro prima uscita insieme con noi, quindi cerco subito di rintracciarli.

Ero convinto di averli dietro come ultima moto, torno quindi sul percorso al bivio di ingresso per Volterra, guardo sulle curve che scendono giù, ma non li vedo, torno indietro e mi dicono di averli persi quasi da subito, sul telefono trovo una loro chiamata, li richiamo, ma non rispondono, li mando un sms e decidiamo di fermarci come previsto per prendere un caffè sperando nel frattempo si facciano vivi.

Così succederà, ve la faccio breve: al primo bivio dopo Quercianella invece di prendere la superstrada hanno seguito per sbaglio un altro gurppo di motociclisti e si sono persi "nel nulla", poco male, indico a Luca dove arrivare con il GPS ed infatti li troveremo a Capodimonte dove giungeranno prima di noi.

Rimontiamo quindi in moto e raggiungiamo con 5 minuti di ritardo il chekpoint dove "incredibilmente" sono già tutti lì ad aspettarci! E' così che guidati da Franco & Fausto con il sottoscritto subito dietro si mette in viaggio il serpentone di una ventina di moto per una trentina di persone, sfiliamo verso Siena dove facciamo un po' di confusione con l'uscita e poi imbocchiamo quella fantastica strada che è la Cassia.

A Buonconvento in un punto "insulso" a ridosso di un semaforo lungo la strada ci fermiamo, perchè? Mboh?!? Ognuno guarda l'altro e non si capisce, poi vedo accendere una decina di sigarette, caschi che si tolgono, fughe ai bagni di un bar vicino, insomma: una pausa spontanea e disordinata che dura un quarto d'ora, poi finalmente si riparte per fermarci come previsto a Radicofani.

Nel paese troviamo una bella sorpresa: c'è la festa delle antiche arti e mestieri, tutto rappresenta il modo di vivere di un tempo, negozi improvvisati, popolani vestiti all'antica, bruschette offerte gratuitamente, davvero una piacevole pausa, c'è chi visita anche la chiesa principale dove pare ci sia un'acustica fantastica ed un tunnel sotterraneo che porta fino alla Rocca!

Corroborati dalla piacevole pausa rimontiamo in moto per dirigerci verso la meta finale, Capodimonte, incantevole paesino affacciato sulle dolci sponde del lago di Bolsena, la Cassia in questo tratto è veramente fantastica, poi avvicinandosi al lago i paesaggi diventano quelli tipici della bassa Maremma e della Tuscia laziale con dolci colline verdi, pecore al pascolo, tanto, ma tanto verde....

Nonostante l'orario sia decente (manca poco all'una), l'ultimo tratto per raggiungere il ristorante fa prendere la frenesia al gruppetto di testa tanto che invece di fare un raggruppamento ed entrare con calma nel paese si crea un disordinato arrembaggio che comunque in un modo o nell'atro ci fa raggiungere a tutti il ristorante, cosa di cui non avrei mai dubitato!

Bella location, davvero, complimenti ai Peruzzi che l'hanno individuata e testata con grandi "sacrifici", si mangia all'aperto nella veranda del ristorante con vista lago, dove la giornata invita a prendere i sole e fare il bagno, poi arriva la pappa, portate ottime e abbondanti, il tutto a prezzo modico con un servizio forse un po' lento tanto che ci alziamo da tavola dopo le 16.

La maggior parte dei partecipanti ritorna in giornata e quindi il tempo di veloci saluti che risono già in moto, non li invidio proprio, dopo tanti km avevo infatti bisogno di un po' di riposo, così prendiamo possesso della camera dell'albergo e poi scendiamo sul lago, che bellezza: un ventarello fresco e mite ci fa riavere dalla stanchezza, decidiamo quindi insieme all'altro gruppetto di motociclisti_turisti di visitare il paese.

Mi sento con Luca al telefono dato che si era avvantaggiato e ci propone una gita in barca, mai idea fu migliore! Salpiamo alle 18 e ci godiamo una fantastica ora sulle limpide acque del lago. Girando attorno alle 2 isole il comandante/guida ci descrive l'ambiente: l'isola maggiore nei tempi del suo fulgore, quelli dell'inquisizione, dato che era stata concepita come luogo di preghiera e redenzione, aveva ben 5 chiese, poi finito uno dei periodi più bui della chiesa successe il processo inverso e fu praticamente abbandonata. Ora sono entrambe proprietà privata, in quella piccola vive un solo pescatore in un giardino rigoglioso e lussureggiante, unico ospite di una casa colonica immersa nel verde.

La sera in pratica siamo rimasti in 8: io & laura, Fausto & Laura, Massimo & Antonella e Fulvio & Chiara (mentre Beppe e sua moglie ci avevano lasciato per visitare il giorno dopo Assisi e Gubbio), Massimo ci consiglia una pizzeria sul lungo lago che passeggiando il pomeriggio l'aveva ispirato, fanno la pizza al metro ed è self service, ti apparecchi, prendi bevande e pizza e te la mangi, ottima davvero e spesa irrisoria!

Dopo cena ci concediamo uno yougurt a cui cedo nonostante fossi veramente pieno anche dal pranzo, ma chissà perché nessuno ci credeva.... Andiamo a letto molto stanchi, eppure, sarà appunto la stanchezza, non riesco ad addormentarmi subito, che rabbia! In compenso alla domenica ci attende ancora una bellissima giornata di sole, si punta quindi su Civita di Bagnoregio, il famoso paese costruito su una collina di tufo e raggiungibile da un lungo ponte pedonale, sarà dura sotto il sole, ma la fatica viene ricompensata e la sola bellezza di questo luogo unico varrebbe da sola la girata.

Tornati al parcheggio ci separiamo, chi punta verso Pitigliano, chi verso Orvieto, chi verso Viterbo, si, siamo molto "fantasiosi", io e Laura con Luca & Beatrice avevamo programmato un bel trasferimento passando da Bolsena fino a San Galgano, visto l'orario decidiamo però di saltare il paese di Bolsena e puntare, prendendo nuovamente la Cassia, verso Siena per poi deviare verso l'abbazia "scoperchiata" e la spada nella roccia.

Luca & Beatrice accusano però molta stanchezza, beata gioventù! Mi rendo conto in questi frangenti che l'andare in moto richiede allenamento ed abitudine come qualsiasi altra disciplina, la postura, la guida, le strade, richiedono quell'attenzione che si matura con anni di esperienza e quindi per non metterli in difficoltà procediamo piano, ma molto piano, raggiungendo San Galgano dopo 2 ore e un quarto di guida quasi ininterrotta verso le 14.

Per fortuna ad attenderci c'erano due nostri amici provenienti da Livorno che ci riservano un tavolo all'aperto all'ombra, cosa non facile visto che c'era un matrimonio, così con un piatto di lasagne e degli ottimi panini al prosciutto senza lesinarci un buon dolce casalingo ci rifocilliamo, poi mentre Luca & Beatrice vanno a visitare il luogo visto che non ci erano mai stati, noi ci rilassiamo aspettandoli.

Ripartiamo nel pomeriggio, Luca punta dritto su Viareggio, noi 4 decidiamo per una pausa a San Vincenzo, gelato e bibita e poi di nuovo in moto per concludere ottimamente la giornata.

Un grazie al Team di Peruzzi Moto che ci ha dato l'opportunità di vivere questo bel weekend, myR100GS anche in questa "configurazione stradale" dopo l'Eroica, si è comportata benissimo, pratiche le borse interne collaudate ottimamente e incredibile l'autonomia del serbatoio da 42 litri, sono arrivato a 600Km e non sono ancora andato in riserva, considerate che eravamo in 2 belli carichi con le valige!

A presto per nuove avventure! Qui alcune foto del tour e qui il report su peruzzimoto.com.

lunedì 28 maggio 2012

L'Eroica in moto, il report!




Non capita spesso di vivere un bel weekend in moto come quello trascorso, ve lo voglio quindi raccontare per bene sotto forma di diario, ecco la storia.....

L'Eroica in moto come ho già scritto su questo blog prende origine da un'antica gara ciclistica che si snoda su 205Km equamente divisi su strade bianche e asfalto in una delle zone più belle della Toscana nei dintorni di Siena.

La prima volta, se non sbaglio, l'ho fatta nel 2006, poi è per me diventato un appuntamento quasi annuale del quale ho di volta in volta reso partecipi tanti amici motociclisti, quest'anno l'idea di proporla stile "gentile cavalcata" per enduro stradali d'epoca e moderne è venuta a Andrea Leggieri di Mototurismo che con un sito dedicato (http://www.eroicainmoto.it/) gli ha costruito attorno un evento veramente bello.

Mi sono iscritto tra i primi con myR100GS decidendo di farla con mia moglie come passeggera vista la bellezza e facilità del tracciato, Andrea che nel frattempo avevo conosciuto in occasione dell'incontro a Badia Moscheta di Moto & Turismo on/off road mi onora del pettorale nr. 1 con il quale darò sabato mattina il via alla manifestazione.

Quindi venerdì mattina lascio l'ufficio all'ora di pranzo, vado a casa e in un battibaleno (magari) riesco a scendere in garage non più tardi delle 16, la moto è pronta e bella pulita, noi pure, insomma, quasi, si parte! E subito fu la pioggia.... Si, perchè nonostante le previsioni meteo dessero un'incertezza per il sabato con un ottimo venerdì, noi da Livorno a Ginestra Fiorentina viaggeremo sotto l'acqua, come se non bastasse il GPS a cui il giorno prima avevo "saggiamente" aggiornato il firmware non ne voleva sapere di collegarsi con l'auricolare BT.


Dai e ti ridai arriviamo a Gaiole in Chianti ad un'ora decente, facciamo la registrazione in paese e raggiungiamo il borgo di San Sano dove siamo alloggiati, se non ci siete mai stati andateci: sembra il set di uno di quei film con i quali si esportano i nostri paesaggi toscani in tutto il mondo, case di pietra, prati perfetti di un verde che sempra fotoskioppato, ulivi, vigne, tante, fontane pubbliche con acqua potabile gratuita (incredibile), quiete assoluta, .....

Faccio subito amicizia con chi gestisce l'albergo, un signore che quando mi vede aggeggiare con l'iPad e il Galaxy S II mi viene incontro e mi dice che anche lui ha fatto la stessa scelta, "il meglio per la telefonia, il meglio per i tablet" e così mi racconta che il turismo da quelle parti è al 95% straniero: americani, inglesi, belgi, olandesi, .... e penso io: il trattamento è "parametrato" per tale clientela visto che i prezzi non sono proprio economici.

Di sicuro ti fanno pagare la "location" che ha pochi eguali in Toscana, la camera è bella, spaziosa e silenziosa, facciamo quindi due passi in paese nell'attesa della cena e conosciamo qualche altro "eroico" che si è sistemato qui, poi finalmente quando arriva Andrea andiamo a tavola. Piatti toscani buoni anche se non molto abbondanti, dolce invece sul quale stendo un velo pietoso, caffè non compreso, ma offerto da Andrea.

La mattina sveglia abbastanza presto, visto che ho il numero 1 e alle 8:30 dovrò già essere sulla "griglia di partenza", colazione con latte freddo e il pane che arriva quasi alla fine, son proprio orientati agli stranieri, non c'è che dire.... La giornata per fortuna è molto bella, un bel cielo azzurro e temperatura gradevole, si scende quindi verso Gaiole in Chianti.

Bella sorpresa a Gaiole, c'è già un sacco di gente e tante moto schierate, il tempo di scendere, salutare qualche amico e subito mi avvisano che mi devo preparare per la partenza, quindi con una certa emozione mi metto davanti alla bandiera a scacchi e alle 8:30, minuto più minuto meno, ingrano la prima tra i flash dei fotografi ed i curiosi del paese, Eroica arriviamo!

Guidare su questo percorso da sempre delle emozioni uniche, il panorama, il paesaggio, le dolci colline, i casali perfettamente ristrutturati, il silenzio, tra l'altro viaggeremo quasi tutta la mattina in completa solitudine, seguito solo dal numero 3 con una Honda 125 2T d'epoca e sorpassato poco dopo la partenza dal numero 2 su Africa Twin. Sul finire della prima parte del percorso ci vediamo sfilare da un gruppetto di 3 moto moderne e poi due amici su 1200GS (Yuri e Mirko) con i quali alla fine faremo insieme tutto il resto del percorso.

Le altre 80 moto non le vedrò più salvo qualcuna alla tappa obbligatoria per il controllo presso l'alimentari di Lucignano d'Asso, molti quelli che sbaglieranno strada e che incontrerò in senso inverso, il tracciato è ben segnalato, ma qualche punto d'indecisione c'è, se poi non si fa attenzione ai cartelli che dividono il percorso completo da quello ridotto è facile scambiare l'itinerario, senza contare il senso unico di Buonconvento che obbliga ad una deviazione non segnalata.

Dopo un frugale panino ci rimettiamo in moto e tirando un po' arriviamo a Gaiole alle 14:30 circa dove troviamo qualche altra moto, il giro è finito, tanta la soddisfazione per l'esperienza veramente divertente ed appagante, ma la giornata è ancora lunga...... Infatti dopo un meritato riposo ci attende la cena in paese a Gaiole in Chianti ospiti della Filarmonica locale in un grande locale tutto per noi.

La premiazione, le foto, la cena, le risate, le promesse di ritrovarci in qualche altro giro ci faranno concludere la giornata nel migliore di modi, poi tutti a nanna per il giro libero del giorno dopo visitando su consiglio di Andrea alcuni Castelli della zona.

E' così che ce la prendiamo comoda e dopo una colazione questa volta "raddrizzata" a seguito dell'esperienza del giorno prima parto con Laura e myR100GS bella carica, visiteremo il castello di Meleto e quello di Brolio, vi assicuro che almeno il secondo vale da solo la girata! Troviamo solo turisti stranieri, incredibile....!

Per il pranzo è previsto un pic-nic in un borgo vicino, a Vertine, curiosamente ci accorgiamo chè è per la strada in una curva prima di entrare nel borgo, eppure in tutto il tempo che mangeremo gli ottimi panini e la panzanella di macchine non ne vedremo passare nemmeno una! Siamo ormai alla fine, una bella foto di gruppo, le strette di mano, i saluti e poi via a casa con un percorso che questa volta non mi farà fare nemmeno un km di superstrada: Radda in Chianti, Poggibonsi, Gambassi, Volterrana, Lajatico, Perignano e poi Livorno, tante di quelle curve da farsi venire il mal di stomaco, ma che bello.


Alcune considerazioni:

Non tutti hanno recepito il carattere della manifestazione, qualcuno è arrivato con moto sul carrello pronte per percorsi ben più impegnativi e con abbigliamento da gara, ma si sono comunque poi calati bene nell'ambiente ed hanno vissuto più o meno come tutti gli altri l'evento.

C'è stata una buona collaborazione da parte del paese e dell'ente che valorizza l'Eroica come manifestazione ciclistica e percorso da tutelare (le strade bianche).

La partecipazione costava 80€ per il pilota e 60€ per il passeggero, nel costo era compresa la cena del sabato, il pic-nic della domenica, la pettorina, il certificato di partecipazione personalizzato, una bella foto scattata alla partenza ed un contributo alla Fondazione titolare dell'Eroica, cui va il merito della creazione e del mantenimento del percorso (questo evento è infatti l'unico fra quelli motociclistici a fregiarsi del "copyright"), a questo andavano aggiunti i costi per il pernottamento e la cena del venerdì, alla fine aggiungendo la benzina ed altri costi accessori diventa un evento non proprio economico, ma comunque raccomandabile almeno una volta nella vita a chi desidera vivere la proprio enduro stradale (d'epoca e non) al meglio delle sue caratteristiche in un percorso che non ha probabilmente eguali in tutto il mondo.


Qui trovate un breve video del Castello di Brolio, su Mototurismo verrà poi pubblicato un articolo, intanto pensateci che il prossimo anno ci sarà la seconda edizione.....

P.S. Qualcuno mi ha chiesto maggiori informazioni sul tracciato e come si è comportata la moto, dunque: il fondo sterrato dell'Eroica è tutto formato da ghiaia pressata e stabilizzata su fondo di terra, in alcuni brevi tratti coperto di macadam (è un tipo di pavimentazione stradale costituita da pietrisco e materiale collante compresso), si percorre quindi con facilità perché non si formano pozzanghere o tratti fangosi. In questa edizione un tratto abbastanza lungo era ricoperto di ghiaia appena stesa e non ancora stabilizzata per cui si aveva l'impressione di "sciare" con l'avantreno, ma niente di preoccupante, diversi invece i tratti in salita anche su curve abbastanza strette, dove il passaggio di auto, mezzi agricoli e camion hanno formato un corrugato simile al "toulè ondulè" africano e sui quali si "ballava" un po', specialmente chi in coppia non poteva alzarsi in piedi.

La moto: ha al posteriore un ammortizzatore WP a tripla regolazione, così nonostante una trentina di litri nel serbatoio, pilota e passeggera non proprio mingherlini e le borse mezze piene si è ben difesa, la ruota da 21" all'anteriore inoltre aiuta nei tratti dove le asperità del terreno erano più pronunciate, anche se il corrugato dovendo guidare seduti si è fatto sentire, eccome!

lunedì 14 maggio 2012

Borse interne per valigie Touring BMW della serie R80-100GS

Poco tempo fa ho dotato myR100GS delle valigie laterali, fino ad ora avevo utilizzato quelle di myR80GS che sono una coppia usata e vissuta, ma comunque funzionale, la scelta alla fine è caduta su quelle originali BMW in quanto le versioni in metallo/alluminio che magari davano un'aria "avventurosa" alle moto, hanno costi abbastanza alti considerando che il telaio per l'attacco comunque ce l'avevo già.

Mi sono sempre trovato bene con le Touring BMW e ci ho fatto anche dell'off/road pesante a borse piene e strapese, a questo punto mi mancavano solo le borse interne in modo di poter lasciare quelle rigide sulla moto e portarmi dietro le interne con i bagagli dentro. Le cercavo da tempo, ma le originali non sono praticamente più disponibili ed avevano comunque un prezzo esagerato, qualcosa su Internet c'è, ma non soddisfacente come rapporto qualità/prezzo.

Tramite un cliente/amico di Peruzzi Moto abbiamo fatto quindi realizzare una coppia di borse veramente pratiche e funzionali oltre che esteticamente gradevoli, hanno una cerniera che corre su tutto il perimetro, una tracolla per trasportarle comodamente, una taschina trasparente esterna per metterci un cartoncino con i propri dati e garantiscono inoltre una certa impermeabilità (anche se le cuciture non sono nastrate) all'interno delle borse rigide.

Si adattano benissimo all'interno delle valigie rigide e in base all'ordine non costeranno più di 60,00€ (+IVA) la coppia, se vi interessano c'è una pagina/form su peruzzimoto.com da cui richiederle, segnatevi il prima possibile che così inviamo l'ordine.....

giovedì 10 maggio 2012

Tour Lago di Bolsena del 2-(3) giugno

Bene, visto che i giochi per l'Eroica del 25-26-27 maggio sono ormai fatti, si tratta di un'ottantina di moto tra epiche e stradali (io ci sarò con il pettorale nr.1 su myR100GS) ecco quindi un bel giro stradale adatto a chi non vuole impolverare la sua moto:


si tratta di un evento organizzato da Peruzzi Moto il 2 giugno ed aperto a tutti i tipi di moto e marche, prevede un itinerario con due partenze, una da Castelfiorentino e una più a sud da Colle Val D'Elsa sud.

Formeremo un bel serpentone di moto raggiungendo tutti insieme il ristorante Riva Blu a Capodimonte, poi chi vorrà potrà rientrare con un percorso diverso dall'andata, oppure trattenersi un giorno in più per godersi le bellezze ed il paesaggio della zona.

Informazioni, programma e modalità di iscrizione le trovate sul sito peruzzimoto.com, se volete rimanere come il sottoscritto anche la sera del sabato non tardate ad iscrivervi ed a prenotare la camera che non c'è grande disponibilità.

Per quanto riguarda invece il post precedente del corso "Conoscere la moto per usare la moto" trovate qui il report della prima lezione.               A presto! Alex myR100GS

giovedì 19 aprile 2012

Conoscere la moto per usare la moto

Buongiorno a tutti cari amici, mentre attendiamo che si concretizzino i 2 importanti appuntamenti a cui parteciperà myR100GS, vale a dire "L'Eroica in moto" e il "Tour Lago di Bolsena" di cui trovate i link a destra nel menu Gli eventi 2012 di myR100GS, vi segnalo una interessante iniziativa a cui vi consiglio vivamente di partecipare, indipendentemente dalla vostra esperienza e dagli anni che andate in moto, il corso

Conoscere la moto per usare la moto


Maurizio Baglioni (il coordinatore del corso) è un pilota e valente tecnico/meccanico che con il suo "BikeTrainerGarage" ha condiviso tanta della sua esperienza inventando insieme ad altri suoi fidi collaboratori (in particolare l'Ing. Livi e l'Ing. Sassi) questo corso al quale in 2 edizioni ho partecipato anche io come docente.

Il corso ha trovato da un paio d'anni una dimensione più contenuta e mirata ai principali ed indispensabili argomenti che rendono la guida della moto divertente, consapevole e sicura, sul sito ufficiale dell'evento troverete le informazioni necessarie per iscrivervi, alla prima lezione sarò presente anche io.

Consiglio con tutto il cuore questo corso soprattutto a chi ha conosciuto o riscoperto  la moto in "tarda età", a tutti quelli che vogliono essere responsabili nella guida e a coloro che vogliono conoscere a fondo il mezzo e le dinamiche di guida della loro moto, affrettatevi però perché il corso inizia tra pochi giorni!

martedì 3 aprile 2012

L'Eroica in moto, versione integrale con stradefuori.it

Cari amici e lettori di myR100GS, sono felice di annunciarvi la splendida inziativa dell'amico Andrea Leggieri a cui ho deciso di aderire partecipando con la mia R100GS, si tratta di un evento dedicato al turismo con enduro stradali d'epoca, quali appunto le Giesse a 2 valvole.

Il percorso formato da 100+100Km equamente suddivisi tra asfalto e strade bianche si snoda in una delle zone più belle d'Italia e della Toscana, avrà come base Gaiole in Chianti e prenderà tutto il weekend del 25-26-27 maggio.

Io sarò presente fin da venerdì sera in modo da fare il percorso integralmente il sabato e lasciare l'evento domenica con comodo.....

Vedete di non mancare, ci sono tutti i presupposti perchè l'evento di Andrea diventi qualcosa di veramente memorabile, vi aspettiamo numerosi, seguite il sito ufficiale dove troverete a breve ulteriori news ed info sulla location.

venerdì 30 marzo 2012

GS Day - quinta edizione - 19-20/05/2012

Anche quest'anno non poteva mancare l'edizione del GS Day, evento ideato 5 anni fa da Alessandro Dinon che si svolgerà nella splendida Val Sarentino durante il weekend del 19-20 maggio.

La manifestazione è dedicata a tutti i possessori di qualsiasi serie BMW GS e consiglio proprio di non mancare.

Doveva essere l'occasione per presentare myR100GS a tutti visto che l'anno scorso pur essendo in mostra non era ancora marciante e completamente allestita, purtroppo il sottoscritto, presente fino ad oggi in tutte le edizioni (la prima come partecipante, le altre come collaboratore) non potrà esserci in quanto c'è stato un cambio di data non previsto per motivi organizzativi legati all'intesa con l'apt locale che mi rende impossibile la partecipazione.

Sul sito ufficiale dell'evento troverete tutte le informazioni per partecipare.

Buona strada con le vostre GS

mercoledì 28 marzo 2012

myR100GS sui passi appenninici

Sabato scorso (24/03/2012) in occasione della riunione pre-stagionale del coordinamento di "Moto & Turismo on/off road" ho deciso di raggiungere la località destinata con la R100GS Special, in pratica partito da Livorno ho fatto l'autostrada fino a Lucca e poi sono salito per la Garfagnana curva dopo curva fino a Casone di Profecchia.

Una bellissima giornata ci ha fatto compagnia fino ai 1300m slm del Casone, poi dopo appena una mezzoretta, come spesso succede in montagna il tempo è cambiato e d'improvviso ha iniziato a grandinare come ben si vede dalla foto in apertura e quella sotto. Non che ci abbia disturbato più di tanto visto che c'era da passare qualche ora a tavola!

Con myR100GS sono salito che è un piacere, i pochi cavalli in più rispetto alla R80G/S si sentono e soprattutto la ciclistica fa la differenza, peccato per una fastidiosa vibrazione/oscillazione all'avantreno che si presenta all'incirca tra i 50 e i 70Km/h, secondo i Peruzzi è un po' una caratteristica di quella serie che per prima montava i pneumatici tubeless su cerchi a raggi, a mio parere sono anche le Metzeler Tourance che in una mandata della versione normale hanno sempre avuto questo difetto, tanto che poi sono nate le EXP e magari anche un cerchio non proprio centrato/equilibrato "aiuta".


Dopo pranzo per allungare il percorso ho preso per il P.so delle Radici e l'Abetone seguendo alcuni amici su moto più moderne di cui era difficile tenerne il passo (una BMW R1150GS Adv, una R1200GS e 2 aprilia Caponord RR), sia in salita che in discesa dove i freni mostrano come al solito il loro limite, inoltre da l'Abetone in poi ha ripreso a piovere con qualche spruzzo di grandine non proprio piacevole.

Arrivati sulla piana del Serchio il meteo si è ripreso un po' di sole e la temperatura è divenuta più gradevole, al ritorno ho poi tirato la moto in autostrada "oltre codice", fino ai 140 si sopporta bene, poi sopra vengono fuori i limiti di protettività che consigliano di non insistere con il gas, la moto rimane comunque sempre ben piantata a terra e stabile, salvo qualche vibrazione propria del boxer a tali regimi di giri del motore.

Siamo ora verso i 5000Km dopo la consegna, altra strada aspetta ancora myR100GS.....

domenica 18 marzo 2012

Ancora una girata-ina in moto....


Nonostante le previsioni fossero per questa domenica decisamente scoraggianti prevedendo deboli piogge per tutta la giornata, quando mi sono alzato (alle 9:30, record stagionale) ho visto che a parte un po' di vento c'era anche un timido sole che cercava di farsi spazio tra bianche nuvole.

Un rapido consulto con la mia metà e consci del fatto che le bimbe sarebbero rimaste in casa a studiare (di domenica? Ma da chi avranno preso?!?) decidiamo di uscire in moto, così in un battibaleno..... ahem, diciamo verso mezzogiorno, eravamo a cavallo di myR100GS fresca di una visita dai Peruzzi il giorno prima in occasione della quale avevo cambiato la guarnizione del tappo sede filtro olio.

Vista l'ora si opta per un tranquillo trasferimento lungo costa il più possibile, quindi gli scogli del Romito e Calafuria, Quercianella, Castiglioncello e Vada seguendo la vecchia aurelia, per poi prendere le stradine che passano di lato ai campeggi fino a Cecina mare, quindi il bel viale dei cipressi di Bolgheri, la strada dei Poderi e del Vino, di nuovo sulla vecchia Aurelia fino a Vignale Riotorto dove decidiamo infine di fermarci alla merenderia del Pappasole.

In genere mangio sempre fuori, ma oggi non era il caso, il sole coperto da dei minacciosi nuvoloni neri e un fresco vento ci consigliano di trovare posto dentro dove è rimasto un tavolo per noi, e dove? Proprio accanto a tanto ben di Dio che aspetta solo di essere mangiato! Per la strada non abbiamo trovato nessuno, guardo l'orologio e capisco perché, sono le 14 ed erano quindi già tutti a tavola, incredibilmente la tarda colazione non ci aveva ancora messo fame.

Con 26€ in due ce la caviamo, risaliamo in moto con un tempo ancor più minaccioso, infatti a Torre Mozza qualche goccia inizia a farci compagnia, decidiamo quindi di non fermarci e proseguiamo diretti verso Piombino per prendere il solito viale della Principessa, sosta a San Vincenzo con 2 passi questa volta nel paese e nella marina, poi è l'ora di tornare a casa.

Prendiamo la variante aurelia a 4 corsie perché le condizioni meteo sembrano peggiorare, ma a parte qualche debole pioggia lungo la strada riusciamo ad arrivare a casa belli asciutti e contenti di essere comunque usciti in moto nonostante le previsioni fossero scoraggianti, un'altra girata si aggiunge al carnet di myR100GS che ha ora superato i 4000Km, ci attendono una lunga stagione e tanti altri km insieme......

Buona strada da Alex, Laura & myR100GS.

lunedì 12 marzo 2012

In moto, sempre in moto....




Ci ho riprovato, questa volta con qualche giorno di anticipo, non proprio poche ore prima, ma 3 o 4 giorni, gira e ti rigira però son stati ben pochi quelli che erano sicuri di prendere la moto domenica scorsa e così sentitomi con gli unici potenziali partecipanti all'uscita domenicale abbiamo deciso di andare a zonzo ognuno per conto suo senza impegni.

In pratica l'idea era quella di uscire in tarda mattinata, al limite anche il solo pomeriggio, se non chè ricevo una telefonata di chi non collegatosi su  facebook la sera prima si era comunque presentato all'incontro, atroce rimorso. Coinvolgo la moglie aggiornanodola sulla situazione e rapidissimamente (stile "Normal Man", un'ora!) riusciamo ad essere in garage alle 11, quando ormai chi doveva uscire era già ben lungo la strada.

Cercando di fare in fretta apro e chiudo la porta del garage 3 o 4 volte, prima ci lascio i guanti, poi gli occhiali, poi ......, mah! Lasciamo perdere, siamo in moto e questo conta, dove andiamo? Lasciata l'idea del percorso orginale a sud e parzialmente lungo la costa decidiamo di ripetere una bella girata fatta l'anno scorso: Larderello ed i suoi soffioni, San Galgano, Montioni, San Vincenzo, la costa Etrusca.

E' la prima volta che faccio un viaggetto (alla fine saranno 300Km) in 2 con myR100GS, devo fare rifornimento e decido per il pieno: 45€, che botta! D'altra parte il serbatoio di 42 litri ha le sue esigenze di portafoglio, così belli pesi con le borse attaccate puntiamo verso sud, Calafuria, Quercianella, variante aurelia per velocizzare un po' visto che è tardino ed usciamo a Cecina.

Si sta bene, abbiamo mantenuto le imbottiture termiche e la scelta è stata azzeccata, il sole è infatti mitigato dal forte vento che non cessa nemmeno all'interno, iniziano le strade dove la R100GS da il meglio di se, il misto medio/veloce su strade provinciali, invece della Volterrana usata ed abusata prendo la meno trafficata strada provinciale del Poggetto per Guardistallo e poi quella dei 4 comuni che lascio a Canneto in direzione Larderello.

Subito dopo la deviazione iniziano a fare bella mostra di se i tubi delle centrali geotermiche che tagliano prati e boschi con il loro profilo lucente, dopo qualche curva prendo per Lustignano e da li inizia uno dei tratti più guidati verso i Lagoni Rossi ed il lago boracifero per raggiungere il quale si passa su un guado, ora completamente in secca, ma che nei periodi di piogge torrenziali ha un che di avventuroso, mi fermo per fare qualche foto e controllare con il GPS le strade a venire dato che questa era solo la seconda volta che ci passavo.

Si prosegue per la Val di Cornia immersi in un paesaggio bellissimo ed in completa solitudine, deviamo poi per la provinciale del Pavone, Montieri e Chiusdino dove sono tentato di prendere uno degli sterrati favolosi che furono teatro del Rally di Sanremo su terra nei mitici anni 80, San Galgano è ora a portata d'occhio.

Da lontano si vede un pullman di turisti, qualche auto e diverse moto, parcheggio , scendo, mi giro e mi sento chiamare, ho di fronte Nicoletta con il suo ragazzo ed una coppia di amici, erano alcuni dei potenziali partecipanti alla girata domenicale che aveva ben altro percorso, trovarli quindi qui, esattamente allo stesso orario nostro è una coincidenza che ha ben poco di preventivabile, non trovate? Ci salutiamo, faccio poi per andare verso la cooperativa che gestisce il punto ristoro e mi sento chiamare ancora una volta, toh?!? Il Kiddo! Ma siamo tutti qui?!? Tra una refola di vento e l'altra ci scambiamo le solite impressioni da appassionati e poi non indugio più: è l'ora del panino con il prosciutto bono, qualche pomodoro secco in olio ed una bella fetta di torta alle mele!

Ovviamente si mangia al volo, all'aperto e con un vento boia! Dopo un caffè andiamo a fare due passi all'abbazia e noto con un certo dispiacere che anche questa è stata messa a pagamento, chiuso l'ingresso principale si entra da uno laterale perdendo l'impatto dell'entrata che permetteva la visuale per tutta la sua lunghezza dei muri senza tetto, peccato.

Che dire: ora ci vuole proprio un riposino sdraiati sul prato verde e baciati dal sole, a volte ci vuole poco per stare bene e...... per entrare in un sonno profondo dopo un paio di minuti! Le urla di una sciagurata donna che richiamava ir su bimbo che troppo si era allontanato ci riporta alla realtà e con un po' di fatica ci rimettiamo in piedi per ritornare alla moto ed andare verso casa.

Anche il ritorno non è stato banale, ci siamo diretti verso la costa seguendo per Massa Marittima e deviando per il parco di Montioni invece di passare da Follonica, poi girando per San Lorenzo abbiamo raggiunto Vignale Riotorto, Piombino e quindi la via della Principessa per San Vincenzo dove una sosta gelato era d'obbligo. Ci mettiamo seduti all'aperto nella gelateria ad inizio passeggiata mentre ci sorbiamo i gelati ed un bicchiere di sprite, la moto è li davanti a noi e la gente che passa si ferma a guardarla, vicino c'è una BMW, una Guzzi ed una Multistrada, ma chissà perchè le ignorano discutendo invece di myR100GS, forse perchè è una moto "fuori dagli schemi", fatto sta che ci divertiamo a guardare le scene fintanto che non decidiamo di tornare a casa.

Il ritorno sarà veloce, con la variante a 4 corsie in procinto di diventare autostrada, altra gabella che si andrà ad aggiungere alle tante che già gravano sulle nostre teste, facendo i conti tra pranzo, gelati e bevuta ho speso meno che di benzina, un tempo era alla rovescia, mah?!?...... Qui sotto trovate una mappa del percorso:

E da qui invece potete scaricare la traccia (fino a San Galgano) del percorso in formato GPS Garmin gdb

Bene gente, se volete vedervi qualche altra foto oltre a quelle nell'articolo le trovate qui, buona strada da Alex, Laura & myR100GS.

lunedì 23 gennaio 2012

Pensieri e parole, in moto ovviamente....


Sabato sera scrivo in bacheca su facebook un post dedicato agli amici motociclisti livornesi, è quasi l'ora di cena, ma spero che qualcuno lo legga, un "last minute" in cui invito ad un giro in moto nelle ore calde della domenica, a qualcuno mando anche un messaggio, chissà se trovo qualche "volontario" per fare un po' di km insieme.....

Macchè! Dopo cena mi ricollego, ma a parte uno che mi dice "mia moglie domani lavora .....", mbeh?!? Dico io! Proprio per quello, io ce l'ho influenzata, una figlia pure, che devo condividere, i loro starnuti?..... Vi sembro cinico? Sarei dovuto restare a casa al loro "capezzale"?

Senza alcun sintomo di rimorso in tarda mattinata prendo quindi myR100GS, GPS, casco, Midland BT2, telefono, zaino nella borsa dx con tutto il necessario per gli imprevisti e dopo la cerimonia della vestizione parto per......... Dove vado? Almeno su questo non fatico, decido da solo! Punto quindi verso sud, con l'intenzione di salire verso Volterra, a Cecina mi accorgo però che il GPS è alimentato dalla sola batteria, li per li penso che sia partito il fusibile del cavo di alimentazione quando ho installato i faretti, decido quindi di tornare a casa per un controllo.

Apro il garage, sblocco il supporto Touratech di fissaggio del GPS e mi accorgo che semplicemente non aveva fatto lo scatto di blocco nel connettore, poco male, rimetto tutto a posto, mi do del bischero per conto mio e rimonto in moto deciso di portare a fine la giornata con una bella girata.

Cambio idea sulla destinazione però e mi dirigo verso l'interno, colline pisane nei d'intorni di Santa Luce, nel frattempo è venuto fuori un bel sole, si sta che è una bellezza ed il panorama aiuta a darmi un senso di serenità che in questi giorni di rincorse avevo dimenticato, passo dai paesini lungo la strada, i camini sono accesi e si sente quel buon odore di legna bruciata e........ di qualcosa di buono che cuoce, già?!? E' quasi l'ora di pranzo, dove mi fermo? Ricordo che vicino a Castelfiorentino/Volterra c'è un posto dove fanno dei buoni panini e che sul GPS ho appunto memorizzato come "Panini boni", quindi mi accosto a bordo strada, trovo il waypoint e decido di puntare a questo facendomi guidare dall'algoritmo del GPS.

Ottima scelta perchè mi tira fuori un sacco di stradine che avevo già fatto nella mia vita motociclistica, ma che non avrei certamente saputo raccordare insieme per arrivare al "Castagno" in zona Gambassi, posteggio la moto e mi prendo un bel panino con prosciutto crudo e pecorino, un succo di frutta ed un caffè, il tutto all'aperto baciato dal sole e con la mia moto lì vicina da guardare ed ammirare così come fanno due motociclisti su un moderno GS con i quali scambio due chiacchiere.


A volte ci vuole poco nella vita per godersela un po'..... Telefono a casa, la situazione è sempre la stessa, avviso che tornerò nel pomeriggio e rimonto in moto con l'intenzione di fare un po' di sterrato, prendo quindi quello di "Mummialla" dove ci sono le cave di gesso, lungo, panoramico e molto scorrevole nella prima parte, mentre guido mi arriva nel casco una telefonata, è mia figlia che avrebbe voglia di un frate o uno yougur/gelato, posso dirgli di no?

Torno quindi verso casa ciondolandomi tra curve e colline, arrivo a Livorno, vado in centro, ma l'unico frataio che pensavo aperto è chiuso, dirotto allora verso la terrazza Mascagni immergendomi in un traffico pazzesco, è chiusa anche la yogurteria, sono in ferie tutto gennaio, non ho più opzioni e ritorno in garage con questa unica amarezza che comuncherò alla figlia la quale si dimostrerà comunque comprensiva.

Noto che il serbatoio a fare lo sterrato è un po' arretrato, i supporti di battuta che avevo messo tra sella e retroserbatoio non sono bastati, decido quindi di lavorarci un po' e risolvo, spero, con qualche pezza di gomma in più sui punti di battuta, poi rimesso tutto a posto torno in casa, è l'ora di dedicarmi un po' alle malate che una proprio malata non è più visto che studia e l'altra dorme, dorme, e ancora dorme.....

Ecco, questa è stata la mia domenica, vissuta insieme a myR100GS e nessun altro, sono stato bene, mi sono divertito con poco, ho fatto qualche km ed inizio a prendere feeling con la R100: la guida su strade sterrate con il serbatoio pieno, l'assetto che cambia con 42 litri, le funzionalità del GPS nuovo con il telefono e l'auricolare, insomma, tutto quello che serve a preparare una fantastica stagione motociclistica 2012!            Buona strada, Alex myR100GS

P.S. 1 - E chi non è venuto si guardi le foto, peccato non ho fotografato anche il panino che meritava....! :)
P.S. 2 - Se vi è venuta voglia di prendere la moto vi consiglio di segnarvi sul calendario queste date