martedì 7 ottobre 2025

MotoTerapia del 7 ottobre 2025

In genere quando una uscita con myR100GS viene particolarmente bene merita un articolo sul blog, è il caso di quella di oggi con 237,6Km moto_contemplativi nella provincia di Livorno, dalle colline al mare.

Tutto parte dalla giornata di ieri, per un'altra delle mie passioni (la radio, vedi Nota nr. 1) sono andato ad attivare una referenza del programma "Parks On The Air" (POTA), monte Calvi è la cima costiera più alta della provincia di Livorno, si raggiunge con una escursione a piedi che inizia da una bellissima strada. Oggi ho quindi deciso di tornarci e farla tutta in moto.....

La strada in questione collega Suvereto a Sassetta, molto stretta ed in parte asfaltata (50%), sterrata (25%) e cementata (25%) è tutta immersa nella natura con paesaggi molto belli tra cui vigneti, sugheraie, boschi di castagni ed in alcuni tratti vista sul mare, corre vicino al monte Calvi ed a parte l'inizio il resto è in collina.

Si fa senza problemi a parte un tratto, ben segnalato, dove bisogna procedere con prudenza ed esperienza, una moto enduro stradale è richiesta e come auto almeno un SUV alto da terra.

Da Sassetta sono andato a Follonica attraversando il parco di Montioni, un piatto di trippa da Mollica's, il miglior street food d'Italia non poteva mancare!

Di nuovo in moto per arrivare a Carbonifera dove ho preso un caffè sulla spiaggia, tanti i turisti, soprattutto stranieri, a fare il bagno e prendere il sole, la temperatura era intorno ai 23 gradi e si stava davvero bene.


Ho proseguito poi lungo mare, per quanto possibile, attraversando il parco costiero della Sterpaia, d'estate sarebbe stato impossibile, quindi il viale della Principessa, l'Aurelia e la strada del vino, altrimenti detta "Bolgherese", mi sono infatti fermato a Bolgheri dove mi son sorbito un ottimo gelato.

Di nuovo in moto per il monumentale viale dei Cipressi di Bolgheri, quindi Bibbona, Cecina, un po' di superstrada a 4 corsie, il Romito e quindi a casa, una bellezza!

Sotto trovate un video multimediale di Relive con tutto il percorso e le foto scattate.

Nota nr. 1 - Tra le tante attività di un radioamatore ve ne sono alcune da vivere all'aria aperta, come ad esempio quella indicata, una volta raggiunto il parco e/o la cima si cerca di collegare più radioamatori possibili, chi è sul posto viene definito "Attivatore", chi è a casa "Hunter" (cacciatore), per entrambi esistono classifiche e diplomi. Cliccando qui leggerete tutti i dati (comprese foto) dell'attività da Monte Calvi.


Nota nr. 2 - Se ne volete sapere di più su cosa fanno i radioamatori e come lo si diventa leggete qui.

mercoledì 2 aprile 2025

Andamento lento fino a PeruzziLand

Una decina di anni fa organizzai per la mia Internet Community "Moto & Turismo on/off road" un tour off/road nelle colline toscane, il titolo prendeva il nome da un tratto dove un cartello stradale indicava "Andamento lento", il fondo era infatti sterrato ed in cattivo stato.

Oggi, nonostante i cartelli siano rimasti, la strada è stata asfaltata ed in alcuni tratti, i migliori, cementata, è veramente bella ed alla portata di tutti con qualsiasi moto.

Attraversa il bosco dai comuni di Riparbella a Chianni, arrivato a La Sterza ho continuato per Castelfiorentino passando da Gambassi Terme, altro percorso suggestivo e spesso "in cresta".

La fine tappa è stata nel Tempio dei fratelli Peruzzi, luogo che io chiamo PeruzziLand perché per noi appassionati di moto è veramente qualcosa di unico, spettacolare, coinvolgente, qualsiasi moto abbiate, qualsiasi sia il brand, una visita al loro salone/officina merita, credetemi!

Nel report multimediale visibile al link indicato più in basso potrete vedere diverse foto scattate da Peruzzi Moto.

Cliccate sull'immagine sotto per un report multimediale del percorso:


Cliccate invece sull'immagine sotto per scaricare la traccia gps del percorso in formato gpx


Buona strada da Alex myR100GS

giovedì 31 ottobre 2024

Un sacco bello! Alias "Mugello Raid"

Tempo fa un caro amico mi passò due tracce, un percorso ad anello tutto asfalto nel Mugello su strade secondarie, bellissime e poco trafficate, insieme agli amici del gruppo GEMA (Gruppo Estemporaneo Motociclisti Accaniti), in pratica una spontanea "selezione" tra gli affezionati visitatori al mercoledì di Peruzzi Moto (come dice Alberto Peruzzi "il giorno dei capelli d'argento"), abbiamo così deciso di metterlo in pratica.

Per farne un tour di più lungo respiro gli abbiamo aggiunto un bel trasferimento, tutto collinare che doveva prevedere anche la visita del Parco di Pratolino "Damidoff", traccia realizzata dall'amico Remo che come al solito, visto il suo difficile rapporto con GPS e navigatori, arrivati sul posto si è accorto di non averla caricata sul TomTom, poco male, ce l'avevo io.

Dopo il trasferimento via FI-PI-LI iniziamo il tracciato vero e proprio, strade nel bosco che a volte si aprivano con panorami tipici toscani bellissimi, talmente strette e sporche da richiedere tra l'altro un po' di attenzione nella guida, per questo il percorso si dilata nel tempo e non ce la facciamo a visitare il parco in quanto la chiusura da 2gg era stata anticipata alle 14, da ritornarci solo per quello, visto anche l'ottimo ristorante da Zocchi lì vicino.

Come al "solito" Leonardo si perde, ma chissà come si fa trovare puntualissimo al ristorante, il richiamo del mangiare lo sente a km di distanza! Il pomeriggio siamo saliti al Monastero di Monte Senario, bella strada di montagna con vista panoramica a 360°, io ne approfitto per accendere la radio, ma non troverò nessun corrispondente salvo la frequenza della I.A. alla quale chiediamo alcuni indicazioni sul posto e devo dire che non ne sbaglia una!

A questo punto Remo che non si poteva trattenere a dormire ci lascia, continuiamo quindi in 4 arrivando prima che faccia buio al ristorante, nonostante le "insistenze" di Aldo e Paolo per andare a visitare il piccolo paese di Borgo San Lorenzo decidiamo invece di sbracarci in albergo, aperitivo, cena e a letto presto!

La mattina dopo ci svegliamo con una umidità da tagliare a fette, Leo ci dice di aver passato buona parte della notte al cesso, è un po' disturbato, ma stoicamente prova a venire lo tesso, asciugate le moto si parte quindi per la
prima parte del raid.

Appena saliti di quota vediamo finalmente il sole, l'effetto della valle coperta da un budino di panna fatto di nuvole è molto bello, continuiamo con andatura dolce, direi "motocontemplativa", imbuchiamo una strada andata/ritorno nel bosco molto insidiosa, portava a un crossdromo, ovviamente chiuso, torniamo quindi indietro, ma ne avremmo fatto volentieri a meno.

Il tour continuerà tra paesaggi da favola tra i quali i più famosi: Passo della Futa, Passo della Raticosa, Sasso di San Zenobi e molti altri, tanto belli che arriviamo al ristorante alle 13:45 dove a tenere buono il ristoratore c'era a aspettarci Leonardo.

Immancabile l'assalto ad una bistecca di 1,8Kg a cui, con grande sacrificio, parteciperà anche l'improvvisamente guarito Leo.

Un po' di relax e poi di nuovo in moto, questa volta percorso veloce per arrivare di giorno, ce la faremo, anche Aldo che si è dovuto sorbire una 70ina di km in più fino a Venturina.

In questo tour ho fatto da guida con myR100GS, sempre un gran piacere viaggiare con lei, pronta, coppia bassa, grande autonomia, borse in cui mettere comodamente i bagagli, un vero divertimento, le altre moto erano una BMW R1150GS, una Africa Twin 1000, una Scrambler 900 Triumph ed infine una Royal Enfiled Himalayan. Come navigatore ho usato TomTom app proiettata sul dispositivo android auto al manubrio, un sistema che utilizzo ormai con grande piacere su tutte le mie moto.

Il percorso è fattibile con qualsiasi moto, sconsiglierei però le Grand Tourer carenate, in alcuni tratti le strade sono davvero strette ed il fondo non è sempre ottimale, cliccando sui link sotto stanti potrete scaricare le tracce GPX dei 2 giorni, tenete presente che il file del primo giorno è stato fatto puntando ai paesi attraversati (e non ai WP sul percorso), per cui si perde un po' di tempo passando nel centro trafficato dei paesi.

Pernotto e colazione prezzo il Park Hotel Ripaverde a Borgo San Lorenzo, un 4 stelle con annesso ristorante dove si mangia bene, parcheggio privato il cui cancello viene chiuso la notte.

Ristorante vicino al Parco di Pratolino "Da Zocchi", bel locale in ottima posizione, buona cucina, prezzi adeguati.

Ristorante a Borgo San Lorenzo "La Quadratura", ciccia di qualità a volontà, prezzi adeguati.

Alle prossime avventure del G.E.M.A.!

venerdì 5 luglio 2024

Al di là dell'Appennino: la Via Vandelli in moto

Nel mese di giugno 2024 ho intrapreso una piccola avventura: il cammino della storica Via Vandelli, 150Km a piedi da Sassuolo (Modena) a Resceto (Massa), descrivo il cammino in questo articolo sul mio blog OnTheAir, qui invece un dettagliato report con foto e video.

Durante il cammino ho incontrato luoghi e paesaggi davvero significativi e bellissimi, alcuni volendo raggiungibili con un mezzo motorizzato ed un po' di camminata, ho pensato pertanto di testarne la fattibilità per mettere poi il tutto insieme e realizzare in futuro il progetto di un prossimo tour per la mia Internet Community "Moto & Turismo on/off road".

Ieri quindi con alcuni amici di "QdS" Quelli del Sabato, ci siamo trovati a Lucca per intraprendere il tour, si sale per la Garfagnana passando da Castelnuovo Garfagnana > Castiglione di Garfagnana e poi piccola sosta a Casone di Profecchia per un aperitivo a Il Casone, quindi di nuovo in moto per La Santona valicando l'Appennino dal Passo delle Radici.

La Santona è un piccolo paesino che si raggiunge con strade panoramiche bellissime, il monte Cimone domina incontrastato il paesaggio, l'aria si fa frizzante, il verde ci circonda in un ambiente silenzioso e poco trafficato, arriviamo al ristorante albergo "La Conca D'oro" intorno alle 13, lo stesso dove mi ero fermato durante il cammino della Via Vandelli, ricordo di averlo visto come "il Paradiso" dopo 25Km di camminata in salita!

La Via Vandelli nei tre secoli che sono passati dalla sua realizzazione si è trasformata in vari modi, in alcuni punti è diventata normale viabilità asfaltata, in altri dove completamente abbandonata un semplice sentiero, ma per la maggior parte rimane un percorso nel bosco con carrarecce abbastanza ben tenute, il tratto La Santona > San Pellegrino in Alpe è uno dei più belli.

Quello che invece andiamo a percorrere nel pomeriggio è il tratto Pavullo nel Frignano > La Santona, con le moto arriviamo al parcheggio per il ponte d'Ercole, altrimenti detto del Diavolo, poi proseguendo a piedi per una ventina di minuti si raggiunge nel bosco il ponte, un qualcosa di veramente unico e singolare, fatte un po' di foto siamo ritornati indietro alle moto.

Il gruppo proveniente da sud di Livorno visto l'orario decide di rientrare, così in solitaria mi vado a fare il percorso sterrato della Via Vandelli, si torna indietro per un breve tratto, si raggiunge poi il passo Cento Croci da dove parte una strada bianca lunga circa 8km percorribile anche con mezzi a motore, larga e ben tenuta corre in mezzo al verde con bellissimi panorami sul versante sinistro, faccio qualche foto e ripenso a quando me la sono fatta con 10Kg di zaino sulle spalle, mi sembra quasi impossibile.

Verso la fine diventa asfaltata, proseguendo per la normale viabilità si raggiunge l'Abetone e da lì con una serie di goduriosi tornanti si torna a valle, Lucca, autostrada e poi casa.


Andarci con myR100GS è stato un vero divertimento, agile, coppia pronta a qualsiasi regime, grande autonomia, ci si rende conto che tanti cavalli proprio non servono......

Cliccando sull'immagine sotto sarete rediretti ad un album con le foto scattate durante il tour, buona visione!



lunedì 22 gennaio 2024

Top Tour 2024 - Andalusia stradale dal 27 aprile al 7 maggio

Ci siamo stati nel 2015 con un tour on/off, io avevo la BMW R80G/S, ci torniamo quest'anno con un tour esclusivamente stradale per scoprire nuove strade, nuovi paesaggi e nuove esperienze da condividere insieme.

La formula è la stessa "all inclusive" del nostro partner di sempre: la Tom42 che avrà l'onere di tutto il supporto logistico/organizzativo, le iscrizioni sono aperte e ad oggi (22/01/2024) abbiamo già superato i 10 partecipanti, io ci sarò con la R100GS (rettifico, parteciperò con Husqvarna Norden 901) e mia moglie, come fare per unirvi a noi?



Molto semplice, seguite queste istruzioni:

Inviare una email a info@mototouronoffroad.it dal titolo "Andalusia", nel corpo del messaggio con un copia/incolla inserite i dati sotto riportati valorizzati, soltanto successivamente scaricate dal sito di Tom42 la scheda di iscrizione e gli altri pdf per procedere al versamento della caparra di 600€ a persona.

Cognome Nome Pilota:
Cognome Nome eventuale passeggero/a:
Moto (marca, modello, cilindrata):
Luogo di provenienza:
Cellulare:



 

Il tour sarà effettuato se vi saranno almeno 15 partecipanti, in caso diverso la caparra sarà interamente restituita, a tutti quanti coloro che si iscrissero al raid in Tunisia saranno scontate 100€ come da comunicazione personale fatta a suo tempo da Tom42.


Non perdiamo questa bella occasione per vivere insieme un fantastico viaggio, iscrivetevi subito in quanto è previsto anche un tetto massimo partecipanti per garantire la qualità dei servizi offerti da Tom42.

Cliccando sull'immagine sotto sarete rediretti sul sito di Tom42 con tutti i costi e le info complete del viaggio: una vera e propria moto vacanza senza pensieri e dai costi contenuti, a presto quindi!