lunedì 20 ottobre 2014

AutoMoto storiche e legge di stabilità.....

.....ovvero storia di un insulso provvedimento che si spera il governo Renzi non attuerà mai, prego leggere con attenzione e magari diffondere, perchè potenzialmente può interessare tutti.

Dunque, cerchiamo di spiegare la situazione per farla capire anche a chi non ha mai seguito prima il mondo dei veicoli storici, attualmente per riconoscere ufficialmente e legalmente la storicità di un mezzo è prevista una certificazione rilasciata da apportuni registi storici (ASI per auto e moto, FMI per le sole moto) riconosciuti dalla legislazione vigente.

Il mezzo oltre che vecchio di almeno 20 anni deve corrispondere a precise caratteristiche tecnico/estetiche/funzionali tali da renderlo esattamente conforme a come è stato prodotto (verniciatura, efficenza del motore, assenza di modifiche sia alla ciclistica che al motore, ....), viene quindi esaminato da una commissione e se rientra nei parametri stabiliti ottiene il riconoscimento di "veicolo di interesse storico e collezionistico".

Ottenuta la certificazione si possono avere tariffe sensibilmente ridotte da parte delle assicurazioni, mentre per quanto riguarda la tassa di possesso il discorso è diverso, basta infatti che il mezzo rientri in una lista che raccoglie i mezzi di interesse storico e collezionistico (redatta per le moto dalla FMI) ed abbia 20 anni anni per ottenere un'esenzione od un bollo molto ridotto (varia da regione a regione), mentre da 30 anni in poi la tassa diventa di circolazione e quindi se uno non circola nemmeno la deve pagare, altrimenti sono 15,00€ all'anno.

ATTENZIONE: la tassa di possesso e/o circolazione è quindi indipendente dalla certificazione di storicità del mezzo, basta che uno abbia un veicolo di almeno 20 anni per rientrare nelle tariffe agevolate di tale tassa.

Cosa vorrebbe fare il governo Renzi? Abolire due articoli della legge che regola il settore portando ai soli 30 anni l'interesse storico collezionistico del mezzo, cosa comporterebbe ciò? Non sto a spiegarvelo io visto che è ben scritto in questo articolo a firma ASI:


http://www.contagiriblog.com/auto-storiche-lasi-fa-i-conti-in-tasca-renzi/

Con una semplice, ma attenta lettura, si evince come anche questa volta sarebbe un provvedimento assurdo, simile a quello del superbollo e tale da togliere una valanga di soldi allo stato ed a tutti quelli che lavorano in questo settore.

Non mi si venga poi a dire che ci sono mezzi vecchi e poco sicuri in circolazione, non ci scordiamo che ogni 2 anni c'è la revisione ed il mezzo deve essere perfettamente in ordine per poter circolare!

Ovviamente il provvedimento non può essere retroattivo, se un mezzo ha già il certificato di storicità anche con meno di 30 anni tale rimane, la mia R80G/S ha 32 anni (certificata FMI) e la Land Rover 90 24 anni (certificata ASI), mentre la R100GS di questo blog che è in perfetto ordine e di anni ne ha "soltanto" 21, non essendo certificabile perchè "Special" rientrerebbe in questa legge.

Insomma, qui si raschia il fondo, anzi, il fondo è già bucato, ed invece di prendere soldi da chi davvero ce ne ha anche troppi si perseguitano pochi appassionati che mantengono vivo un parco storico rappresentante l'evoluzione tecnica e meccanica dei prodotti industriali e non solo.....

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