lunedì 31 ottobre 2011

Sterrati, ancora sterrati....


Non mi era andata giù di non avere fatto nemmeno un minuto di video, così stamani ho deciso di ritornarci, ho fissato la telecamera con l'aiuto di mia moglie, perchè senza vedersi è difficile capire il giusto settaggio dell'inclinazione considerando che l'ho fissata sul casco e questa volta la configurazione è andata bene!

La zona è stata la stessa, quelle bellissime colline toscane tra Pisa e Livorno set di tanti spot pubblicitari, ho percorso la prima strada bianca e poi ho deciso di buttarmi su sterrati un po' più impegnativi, in pratica alcuni di quelli che un paio d'anni fa fecero parte del tour "Sterr(8)" della mia Internet Community "Moto & Turismo on/off road".

La telecamera utlizzata è una Real Motion VF-41 e devo dire che per quello che costa si comporta davvero bene! La moto pure perchè con la ruota da 21", una buona forcella e l'ottimo WP al posteriore permette un gran divertimento in piena sicurezza su poggi, buche, pietre e ghiaia, basta tenere aperto e la moto mantiene una direzionalità invidiabile da moto più moderne, se poi nelle curve veloci si da di gas ci si diverte anche a derapare....

Di seguito i link ad un paio di video che rendono bene l'idea: Video 1 (strada bianca, via Antica Pisana) - Video 2 (sterrato dal percorso di Sterr(8), se poi volete rifarvi il percorso qui c'è la traccia GPS, buon divertimento!

domenica 30 ottobre 2011

Prima uscita su sterrato!

Stamani vista la bella giornata sono salito in moto per provare una volta tanto con calma il GPS Zumo 660 e la sua interazione con l'auricolare Midland BT2 e il Samsung Galaxy S.

Non solo, ho voluto provare anche l'action camera Real Motion montata sul casco, cosí bardato di tutto punto sono partito in direzione colline pisane attaccando per primo un facile e breve sterrato, una strada bianca chiamata Antica Via Pisana.

La moto si è comportata benissimo ho deciso quindi di prenderne uno più lungo e impegnativo classificato come via provinciale, un tempo prova speciale su terra del rally di Sanremo e della coppa Liburna.

Qui mi accorgo che tra la prima serie del GS con il monolever e l'ultima a 2 valvole con il paralever c' è un abisso! La moto corre dritta e sicura, supera le asperità del terreno senza problemi: pietre, buche, ghiaia, ed è un piacere farla derapare di gas in seconda marcia senza problemi.

Alla fine dello sterrato riprendo l'asfalto e ritorno a casa contento di questa prova, anche il cupolino con il suo fissaggio artigianale ha retto bene le vibrazioni nonostante le gomme fossero a pressione normale.

L'unica cosa è che anche questa moto nonostante i risers nella guida in piedi è affaticante, forse mettendo pure le pedane ribassate.....

Per la telecamera invece ho visto che funziona, che non vibra, che ha una buona definizione, ma....... Purtroppo l'avevo orientata troppo in basso ed ho ripreso soltanto il terreno 2 metri davanti a me! :-( Sarò più preciso la prossima volta, spero.

Un saluto e buon ponte a tutti! Alex


giovedì 27 ottobre 2011

Il logo di myR100GS

Come promesso nel precedente post ecco la piccola novità che contraddistinguerà myR100GS con un logo, la realizzazione è di Luca Carovano e si è ispirata ad alcune parti fondamentali della moto: i colori, il serbatoio e il cupolino. Ho anche realizzato degli adesivi che fanno già bella figura sulla R100GS Special.

Sono poi in attesa di due faretti di profondità che collocherò sui tubi dei paracilindri, li ho ordinati su bikerfactory.it e dovrebbero arrivare a giorni, continua così lo sviluppo della moto su cui però sono fermo con i kilometri a causa del viaggio in Marocco fatto con la R80G/S e del poco tempo che da ora in poi avrò disponibile....

lunedì 3 ottobre 2011

Andiamo avanti.....

Dunque, vi avevo lasciato a "gioie e dolori ......", poi sono partito per un tour sulle Alpi con la Caponord RR ed ho lasciato il discorso a metà, andiamo quindi avanti.

Continua il rodaggio di myR100GS, abbiamo appena superato i 2000Km, sullo stelo destro della forcella era stato trovato un piccolo puntino di ossido che nel movimento ammortizzante creava nel paraolio una fessura da cui fuoriusciva l'olio in pressione. Tolto il punto e cambiato il paraolio in mille km il problema non si è più presentato e si spera quindi che sia una soluzione definitiva visto che il costo di uno stelo nuovo non è poca cosa.

Sono poi stati cambiati i filtri esterni e interni della benzina in quanto il serbatoio ha rilasciato ancora un pò di "sporco" che ostruiva il passaggio della benzina, per il resto salvo un lieve trasudamento d'olio dal tappo del filtro con il quale posso tranquillamente arrivare al tagliando dei 7500Km non c'è niente di particolare da rilevare.

Il serbatoio a volte scorreva indietro (di 1 cm o poco più) dalla sua posizione in quanto mancava uno spessore di gomma sulla battuta della sella e quelli sul telaio non erano molto robusti, risolto anche questo piccolo inconveniente, ora rimane  il cupolino che deve essere meglio isolato dal resto della moto in modo che le vibrazioni vengano smorzate, quindi un paio di faretti di profondità sui tubi del paramotore, un paio di borse laterali e myR100GS si avvicinerà sempre di più al suo aspetto definitivo.

Tra pochi giorni parto per il Marocco dove andrò con la collaudata R80G/S, al ritorno sarà pronta anche una piccola sorpresa che renderà ancor di più unica myR100GS e i riferimenti a questo blog, portate pazienza, ci rileggeremo dopo il 20 ottobre. Buona strada, Alex myR100GS.